Insieme si può

Strategia 2030 copertina

Nella Strategia 2030, frutto di un’ampia consultazione su tutto il territorio nazionale, si riflette la visione di quanti svolgono ogni giorno le attività della CRI in Italia e all’estero e di quanti lavorano per mettere sempre al centro delle proprie azioni il valore dell’umanità e della relazione con l’altro. Questo lungo viaggio, partito da Catania nel settembre del 2017, termina oggi e ci sentiamo onorati di aver viaggiato insieme a voi, di avervi ascoltato, di aver ricevuto da voi insegnamenti preziosi e l’immagine concreta

Strategia 2030

 di ciò che sarà la nostra Associazione nei prossimi dieci anni.

Con questo documento, in pratica, ci prefiggiamo un unico importante obiettivo: assistere un numero crescente di persone che sono vulnerabili a causa dei molteplici cambiamenti sociali, economici e ambientali in atto. Mettere al centro l’essere umano è da sempre il nostro imperativo. Da oggi lo facciamo con nuovi strumenti, maggiore forza e unità. Ben consci di dover adattare il nostro impegno umanitario alle sfide che il presente e il futuro ci riserveranno.

Francesco Rocca Presidente Nazionale

Vision

Tuteliamo e proteggiamo la salute e la vita

La Croce Rossa pianifica ed implementa attività e progetti di tutela e promozione della salute nonché di assistenza sanitaria, volti alla prevenzione ed alla riduzione della vulnerabilità individuale e della comunità, incoraggiando l’adozione di misure sociali e comportamentali che determinino un buono stato di salute.

Lo sviluppo dell’individuo passa necessariamente anche attraverso la promozione della salute, intesa come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, che richiede quindi un approccio globale ed integrato all’individuo, basato sulla persona nel suo intero e nei diversi aspetti della sua vita.

  • Migliorare lo stato di salute delle persone e delle comunità
  • Proteggere la vita e fornire supporto socio-sanitario alle comunità
  • Costruire comunità più sicure attraverso la promozione della salute
  • Assicurare l’acquisizione di competenze da parte della comunità per proteggere la propria vita e quella degli altri
  • la promozione della donazione volontaria del sangue, degli organi e dei tessuti;
  • la diffusione del Primo Soccorso;
  • l’educazione alla salute e la promozione di stili di vita sani;
  • il servizio ambulanza ed i servizi assimilabili;
  • i servizi in ausilio al Servizio Sanitario delle Forze Armate, come previsti dalle Convenzioni di Ginevra e della legislazione vigente;
  • la diffusione della conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare di base nell’adulto e nel bambino anche mediante l’utilizzo del defibrillatore; le manovre salvavita pediatriche;
  • la formazione sanitaria in tema di sicurezza sul lavoro;
  • il trucco e la simulazione.
Vision

Favoriamo il supporto e l'inclusione sociale

La CRI realizza un intervento volto a promuovere lo sviluppo dell’individuo, inteso come la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, di vivere con dignità una vita produttiva e creativa, sulla base delle proprie necessità e scelte, adempiendo ai propri obblighi e realizzando i propri diritti.

Persegue questo obiettivo mediante la pianificazione e l’implementazione di attività e progetti volti a prevenire, mitigare e rispondere ai differenti meccanismi di esclusione sociale che, in quanto tali, precludono e/o ostacolano il pieno sviluppo degli individui e della comunità nel suo complesso.

Attraverso l’intervento, la CRI contribuisce quindi alla costruzione di comunità più forti ed inclusive, svolgendo le proprie attività nel rispetto degli standard minimi di qualità, ed in conformità ai Principi Fondamentali.

  • Ridurre le cause di vulnerabilità individuali e ambientali
  • Contribuire alla costruzione di comunità più inclusive
  • Promuovere e facilitare il pieno sviluppo dell’individuo
  • le attività di supporto sociale volte a favorire l’accesso della persona alle risorse della comunità (ivi compreso il soddisfacimento dei bisogni primari) e le politiche di supporto alla comunità (anche mediante sportelli di ascolto-aiuto per analisi dei bisogni risposte alle necessità del territorio);le attività rivolte alle persone senza dimora;
  • le attività rivolte alle persone diversamente abili, ivi compresa la pet-therapy;
  • le attività rivolte alle persone con dipendenza;
  • le attività rivolte alle persone migranti, ivi compreso il servizio di ricongiungimenti familiari;
  • le attività volte a favorire l’inclusione sociale di persone marginalizzate;
  • le attività psico-sociali, ivi compresa la clownerie, rivolte a persone ospedalizzate, ospiti di case di riposo, ecc.;
  • le attività volte a favorire un invecchiamento attivo della popolazione.
Vision

Prepariamo le comunità e diamo risposta ad emergenze e disastri

La CRI si adopera per garantire un’efficace e tempestiva risposta alle emergenze nazionali ed internazionali, attraverso la formazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo.

La gestione sistematica delle emergenze e dei disastri inizia con la preparazione ad un’azione condotta da volontari e staff organizzati ed addestrati, nonché con la pianificazione e l’implementazione di attività volte a ridurre il rischio di disastri ed emergenze, anche incoraggiando l’adozione di misure comportamentali ed ambientali, utili per prevenire e ridurre la vulnerabilità delle comunità. Gli effetti di un disastro possono essere ridotti se la situazione viene stabilizzata il prima possibile, consentendo quindi alle persone di iniziare a ricostruire le proprie vite e la propria comunità.

L’intervento a seguito di un disastro mira a facilitare il ristabilimento dei meccanismi interni della comunità colpita, promuovendo la ricostruzione di una società più inclusiva e riducendo il rischio di vulnerabilità in caso di disastri futuri.

  • Creare comunità resilienti;
  • salvare le vite e fornire assistenza immediata alle comunità colpite dal disastro;
  • ridurre il livello di vulnerabilità delle comunità di fronte ai disastri;
  • assicurare una risposta efficace e tempestiva ai disastri ed alle emergenze nazionali ed internazionali;
  • ristabilire e migliorare il funzionamento delle comunità a seguito di disastri
  • le attività di prevenzione e preparazione delle comunità ai disastri;
  • le attività di risposta alle emergenze nazionali;
  • la risposta ai disastri internazionali;
  • le attività psico-sociali in emergenza;
  • il recupero a seguito di disastri e crisi;
  • l’assistenza sanitaria in occasione di grandi eventi;
  • i soccorsi speciali (soccorsi con mezzi e tecniche speciali, operatori polivalenti di salvataggio in acqua, unità cinofile, soccorsi su piste da sci);
  • il settore NBCR (nucleare – biologico – chimico – radiologico);
  • le attività di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
Vision

Diffondiamo i principi fondamentali diritto internazionale e i valori umanitari

La CRI condivide con gli altri membri del Movimento Internazionale il mandato istituzionale della disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario, dei Principi Fondamentali e dei Valori Umanitari.

La CRI in quanto membro del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, gode del vantaggio comparativo di poter lavorare in rete con le altre Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nonché con gli altri membri del Movimento Internazionale, al fine di migliorare l’intervento in favore dei vulnerabili. Coerentemente con il Principio Fondamentale di Universalità, la CRI condivide conoscenze, esperienze e risorse con le altre Società Nazionali.

  • adempiere al mandato istituzionale della diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, dei Principi Fondamentali e dei Valori Umanitari;
  • sviluppare opportunità di collaborazione all’interno del Movimento Internazionale, coerentemente con il Principio Fondamentale di Universalità.
  • la disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario; la disseminazione dei Principi Fondamentali e dei Valori Umanitari del Movimento Internazionale;
  • i progetti di cooperazione (bilaterali e/o multilaterali) con le altre Società Nazionale sia a livello nazionale che decentrato;
  • le attività volte alla promozione della tutela dell’emblema;
  • l’IDRL (International Disaster Response Laws, Rules and Principles, promosso dalla Federazione Internazionale).
Vision

Promuoviamo lo sviluppo dei giovani e la cultura della cittadinanza attiva

La CRI in linea con la Strategia 2020, la Politica della Gioventù e le altre indicazioni della Federazione Internazionale, realizza un intervento volto a promuovere lo sviluppo del giovane. Contribuisce a sviluppare le capacità dei giovani affinché possano agire come agenti di cambiamento all’interno delle comunità, promuovendo una cultura della cittadinanza attiva. Nel quadro della strategia complessiva della CRI, i Giovani volontari coordinano in prima persona i processi di pianificazione e gestione di tutte le attività e progetti della CRI che si caratterizzano per la metodologia della peer-education, basata su un approccio tra pari. Nel perseguire questo obiettivo la CRI promuove una cultura della partecipazione, favorendo quindi la partecipazione attiva dei Giovani volontari ai processi decisionali dell’intera Associazione.

Riconoscendo il valore del dialogo e della collaborazione intergenerazionale nel raggiungimento della sua mission, la CRI favorisce la partecipazione dei giovani volontari a tutte le attività dell’Associazione.

La CRI riconosce il valore dello specifico contributo che la collaborazione tra Giovani di differenti Società Nazionali apporta alla sua azione volta alla partecipazione ed alla responsabilizzazione dei giovani.

  • promuovere lo sviluppo della fascia giovane della popolazione e favorirne la partecipazione;
  • promuovere e educare alla cultura della cittadinanza attiva.
  • l’educazione alla salute e la promozione di stili di vita sani;
  • la promozione della donazione volontaria del sangue, degli organi e dei tessuti;
  • la prevenzione delle patologie non trasmissibili;
  • l’educazione alla sessualità e la prevenzione delle patologie a trasmissione sessuale;
  • l’educazione alla sicurezza stradale;
  • la prevenzione, mitigazione e recupero della devianza giovanile;
  • gli interventi contro la disoccupazione giovanile;
  • la promozione dei Principi Fondamentali e di una cultura della non-violenza e della pace;
  • le attività educative rivolte a bambini ed adolescenti. Rimangono ferme le disposizioni di cui all’Ordinanza Commissariale 28 marzo 2012, n. 146/12 in cui, tuttavia, la parola di “Socio” si intende sostituita da “sostenitore, iscritto all’apposito Albo istituito presso un Comitato C.R.I.”;
  • le attività di prevenzione al fenomeno dei cambiamenti climatici;
  • le attività di cooperazione e gli scambi internazionali giovanili.
Vision

Grazie ai volontari, agiamo con una struttura capillare, efficiente e trasparente

La CRI riconosce il valore strategico della comunicazione, che permette di catalizzare l’attenzione pubblica sui bisogni delle persone vulnerabili, favorisce la riduzione delle cause della vulnerabilità, ne previene quelle future, e mobilita maggiori risorse per un’azione efficace.

Le attività che la CRI svolge quotidianamente rappresentano un terreno sicuro per azioni costanti di diplomazia umanitaria volte a mantenere al centro dell’attenzione i bisogni umanitari delle persone che non hanno voce.

La costruzione di una Società Nazionale forte passa attraverso la capacità di prevenire ed affrontare in modo efficace le vulnerabilità delle comunità, nonché di garantire una crescita sostenibile, volta a garantire livelli sempre più elevati di efficacia, efficienza e integrità delle attività operative e dei processi di gestione, trasparenza e fiducia nei confronti dei beneficiari e di chi sostiene le attività, nonché il rafforzamento e lo sviluppo della rete di Volontari.

  • aumentare la capacità sostenibile della C.R.I. a livello locale e nazionale, di prevenire ed affrontare in modo efficace le vulnerabilità delle comunità; rafforzare la cultura del servizio volontario e della partecipazione attiva;
  • assicurare una cultura di responsabilità trasparente nei confronti dei partner, delle Istituzioni e dei soggetti del terzo settore;
  • mantenere i regolamenti ed i piani d’azione in linea con le raccomandazioni e decisioni internazionali;
  • adattare ogni azione all’evoluzione dei bisogni delle persone vulnerabili.
  • lo sviluppo organizzativo e della partecipazione; la comunicazione (esterna, interna, documentazione, advocacy);
  • la promozione e le politiche del volontariato;
  • la promozione-reclutamento-fidelizzazione dei soci attivi e dei sostenitori;
  • l’attenzione al volontario ed il supporto psicosociale;
  • lo sviluppo dei partenariati strategici ed il fundraising;
  • la pianificazione e la progettazione dei servizi;
  • la trasparenza;
  • il monitoraggio delle attività e dei progetti in corso di implementazione, nonché la valutazione del loro impatto.
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