“Troppo spesso l’ambiente si conferma una vittima silenziosa dei conflitti. Come l’uomo, la natura paga un prezzo altissimo: infatti, nel corso delle guerre, interi ecosistemi vengono compromessi per sempre. Acque inquinate, foreste distrutte, terre avvelenate, raccolti bruciati e animali uccisi. L’ambiente, che quotidianamente fa i conti con le conseguenze dei cambiamenti climatici, deve essere parte integrante della strategia globale di prevenzione dei conflitti, degli sforzi per il mantenimento e la costituzione della pace. Con davanti agli occhi quello che accade ai nostri giorni, impegniamoci ancora di più, tutti insieme, a contrastare gli effetti debilitanti delle guerre al fine di garantire al nostro Pianeta un futuro sostenibile, nel pieno rispetto di tutte le risorse e gli equilibri che gli sono propri. Il rispetto dell’ambiente sia sempre più parte integrante di ogni dialogo volto a tutelare la pace e il rispetto dell’Umanità”. Così Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente nelle guerre e nei conflitti armati.
Croce Rossa Italiana
34a Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: la CRI presenta un pledge sul disarmo nucleare
In occasione della 34a Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa svoltasi a Ginevra, Svizzera, dal 28 al 31 ottobre 2024, la Croce Rossa Italiana (CRI) ha presentato un pledge per riaffermare il proprio Leggi tutto…