Tre ricette, in collaborazione con l’Associazione cuochi di Roma, per riutilizzare gli avanzi del giorno primo e portare in tavola un menù sostenibile
Il giorno di Pasquetta, comunemente noto come occasione per trascorrere del tempo in compagnia e all’aperto, è un’occasione per rinnovare il nostro impegno e stare dalla parte del Pianeta scegliendo comportamenti a basso impatto ambientale. Iniziamo proprio dal cibo che accompagna tutti i nostri momenti di convivialità.
Per un pranzo sostenibile è preferibile acquistare sempre prodotti senza troppi involucri, meglio se sfusi e a Km 0. L’ideale è sfruttare la fantasia per creare pietanze da gustare anche fredde, facili da trasportare al parco, al mare o a casa di amici e parenti. La campagna Effetto Terra della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con l’Associazione cuochi di Roma, propone tre ricette antispreco pensate per riutilizzare gli avanzi del menù di Pasqua.
O’casatiello “del giorno dopo”
PREPARAZIONE:
Preparate la pasta del pane impastando la farina con burro o margarina, l’acqua tiepida ed il sale fino ad avere un impasto morbido ed elastico. Fate lievitare l’impasto in un recipiente coperto dalla pellicola per alimenti fino a quando non triplica. Quando l’impasto è ben cresciuto, dopo circa un paio di ore, trasferite l’impasto su di un piano di lavoro leggermente infarinato, sgonfiatelo e stendetelo formando un rettangolo dallo spessore di 1 cm.
Iniziate a farcire il vostro impasto con il pepe e i formaggi, uova sode e verdure miste avanzate dall’antipasto pasqualino. Fate una stesa e riempitela tipo rotolone. Per quest’operazione potete usare il mattarello in modo delicato per non “stressare” troppo l’impasto. Ricordate di tenere da parte un pezzo d’impasto che vi servirà, alla fine, per fare le striscioline decorative sulle uova.
Utilizzate uno stampo con il buco centrale e ungetelo con il burro. Sistematevi dentro il rotolo unendo bene le due estremità, coprite con un canovaccio e fate lievitare fino al bordo dello stampo. Ci vorranno circa 3 ore, ma i tempi di lievitazione sono sempre soggettivi, perché dipendano dalla temperatura dell’ambiente e da quanto lievito viene utilizzato.
Spennellate il casatiello con un tuorlo d’uovo. Accendete il forno a 180° statico. Quando è tiepido e non ha ancora raggiunto la temperatura, infornate il rustico in modo che possa cuocere lentamente nel forno. Ci vorrà circa 1 ora, ma prima di sfornare fate la “prova stecchino”.
Da servire freddo, si conserva bene per 3-4 giorni.
Flan di ricotta, crema di asparagi e uova
PREPARAZIONE:
In una ciotola mescolate la panna con le uova, unite la ricotta, il pecorino e aggiustate di sale e pepe. Poi cuocete a vapore, per 20 minuti, in stampini monoporzione precedentemente imburrati.
Per la crema utilizzate gli sparagi o le verdure già cotte che vi sono avanzate dal giorni prima. Aggiustate di sale e pepe, passatele al setaccio per eliminare eventuali grumi e filamenti e usatele per accompagnare il flan di ricotta.
Tagliate a metà le uova di quaglia o di gallina sode, già sgusciatele, e conditele con sale, pepe e un filo di olio evo.
Usate la pizza al formaggio avanzata dal giorno di Pasqua, tagliandola a cubetti e tostandola in forno a 200°C per 5 minuti.
Per la presentazione del piatto, adagiate il flan caldo al centro del piatto, versate accanto la salsa di asparagi e/o verdure a vostra scelta, terminate con le uova intorno e dei cubetti di pizza al formaggio sopra.
Zuccotto di colomba e crema con scorza d’arancia e cioccolato
PREPARAZIONE:
Foderare uno stampo da zuccotto con le fette di colomba. Bagnatele nello sciroppo al succo d’arancia, versate la crema diplomatica alternandola con scaglie di cioccolato, una spolverata di scorza d’arancia e fette di colomba bagnate sempre nello stesso sciroppo. Terminate al livello dello stampo e riponete in frigorifero a rassodare. Dopo circa 4 ore sformate il vostro zuccotto, tagliatelo a fette e servite.