“È l’odio la minaccia più grande al rispetto della dignità umana ed è da esso che prendono vita i conflitti che oggi distruggono speranze, sogni, vite di migliaia e migliaia di persone. Per combatterlo è necessario destrutturare tutti quei fenomeni di incitamento alla violenza e al disprezzo che caratterizzano la nostra quotidianità, sensibilizzando soprattutto i giovani e promuovere una cultura della pace fatta di Umanità e impegno, a favore soprattutto delle fasce più fragili della popolazione”. A dichiararlo è Rosario Valastro, presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, direttamente da New York, dove sta seguendo i lavori dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Educazione alla pace, tutela dei diritti Umani e sviluppo sostenibile sono tra le tematiche principali di questa sessione.
“Essere liberi di esprimersi, di pensare, di agire non significa essere liberi di offendere, di violare i diritti e la dignità umana delle persone. Dobbiamo lavorare quotidianamente, investendo molto sulle nuove generazioni, al fine di debellare tutte le dinamiche che contribuiscono alla diffusione di messaggi discriminatori e carichi di violenza, tanto sui social network quanto nella vita di tutti i giorni. Solo in questo modo, educando la popolazione, è possibile costruire un sistema socio-culturale solido, nel quale tanto le liberta quanto i diritti umani siano garantiti – ha concluso Valastro nella Giornata internazionale della Pace -. In questo senso, l’azione umanitaria della Croce Rossa promuove la comprensione reciproca e la cooperazione e, così, contribuisce a aprire la pace duratura tra tutti i popoli”.
Croce Rossa Italiana
L’impegno di ICAN per il disarmo nucleare
Marzia Grimaldi, Focal Point della campagna “Nuclear Experience” della Croce Rossa Italiana, intervista Venessa Yasmin Hanson, Social Media Officer per l’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN). Vanessa, come esponente di una delle organizzazioni della Leggi tutto…