Marina di Massa, 8 maggio 2024 – E’ stato presentato, mercoledì pomeriggio presso la Sala Convegni dell’Autorità portuale di Marina di Carrara, il modello a rete di Croce Rossa Italiana che sostiene l’emergenza degli sbarchi dei migranti. L’iniziativa, nata in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e nell’anno di ricorrenza dei 160 anni dalla nascita della Croce Rossa Italiana, è stata organizzata dalla Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Toscana e dal Comitato Croce Rossa di Massa Carrara per portare testimonianza concreta di come i Volontari CRI gestiscono il fenomeno degli sbarchi in Toscana, precisamente nei porti di Livorno e di Marina di Carrara, lavorando a rete con tutti i soggetti istituzionali coinvolti.
Al convegno hanno partecipato il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, l’ Avv. Rosario Maria Gianluca Valastro (collegato da remoto), il Vice Presidente Regionale della CRI Toscana, Costantino Danese e il Presidente del Comitato CRI di Massa Carrara Giorgio Ricci e tutte le autorità civili e militari: Gianni Lorenzetti, Presidente della Provincia di Massa Carrara; Roberta Crudeli, vice Sindaca di Carrara; Francesco Persiani, Sindaco di Massa; Santi Allegra, Questore di Massa Carrara; Monica Mazzarese, Comandante della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara; Mario Sommariva, Presidente dell’Autorità portuale; Monica Guglielmi, Direttore Generale della zona del distretto Apuane e, collegata da remoto, l’Assessore Regionale con delega anche al Terzo Settore Serena Spinelli.
Il convegno, moderato dalla giornalista Laura Sacchetti, si è aperto con la lettura dei sette Principi di Croce Rossa da parte dei volontari: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità e Universalità. I principi sono il faro e la guida delle azioni delle donne e degli uomini di Croce Rossa; costituiscono, infatti, lo spirito e l’etica del movimento internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Sono stati poi commoventi gli interventi dei referenti regionali presenti, che oltre a spiegare le funzioni e i ruoli, ognuno per il proprio ambito di competenza, hanno condiviso storie e racconti di fatti vissuti durante gli oltre venti sbarchi effettuati in Toscana nell’ultimo anno.