Diciotto squadre di ragazzi delle scuole superiori si cimenteranno in simulazioni di diversi scenari, tra azioni umanitarie e contesti di conflitti armato

Prende il via la terza edizione della Gara nazionale di Diritto Internazionale Umanitario (DIU) nella sede nazionale della Croce Rossa Italiana, a Roma.

Oltre 140 studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia suddivisi in 18 squadre si confronteranno sull’applicazione Diritto Internazionale Umanitario. La gara consisterà in simulazioni che vedranno i ragazzi, di classi terze e quarte di istruzione secondaria di secondo grado, impegnati in diversi scenari: dallo sbarco di persone migranti, alla visita ad un campo di prigionia, dall’intervista ad un prigioniero di un conflitto, ad un processo in un tribunale per i crimini di guerra.

L’evento, realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si è aperto questa mattina nell’Anfiteatro CRI, con i saluti istituzionali di Rosario Valastro, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana.

“In un momento in cui i conflitti sembrano non avere regole e dove tutto pare sia concesso, la Gara nazionale di Diritto Internazionale Umanitario non è soltanto un momento per riflettere sugli eventi che ci circondano ma soprattutto un modo sano per creare consapevolezza tra i giovani di tutti gli aspetti di una guerra e delle azioni umanitarie che la Croce Rossa può mettere in campo per supportare le popolazioni colpite – ha dichiarato Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana – . Le violenze e le crudeltà che ogni giorno giungono i nostri occhi non possono passare per scontate, necessarie o, peggio ancora, essere giustificate. Vogliamo un futuro migliore in cui la dignità umana sia rispettata in ogni momento della giornata, in ogni contesto, anche durante un conflitto. E siamo convinti che competizioni come questa possano essere di grande stimolo per le giovani generazioni, per disegnare un domani all’insegna dell’umanità e del rispetto dei diritti di tutti, donne, uomini e bambini”.

Oltre alla Gara DIU, nella due giorni gli studenti verranno coinvolti, presso la Sala Cinema dell’ex Faro (sempre nella sede nazionale della CRI), in un’attività collaterale: un gioco a squadre dal titolo “1864” e dedicato al tema del 160° Anniversario della prima Convenzione di Ginevra. Il gioco, un percorso nel quale si avanza rispondendo a una serie di domande tematiche, consiste in un’attività interattiva e divertente utile a consolidare le conoscenze sulla prima Convenzione di Ginevra del 1864, strumento che ha segnato la nascita del diritto internazionale umanitario moderno.

In occasione di questa terza edizione della Gara DIU verrà inoltre promosso il contest “Un viaggio nel tempo alla scoperta della nascita della CRI”: un concorso che prevede la produzione di un corto audiovisivo che racconti un viaggio nel tempo, fino a 160 anni fa, che illustri il percorso che ha portato alla nascita della Croce Rossa Italiana. L’idea alla base del concorso è quella di stimolare la produzione di materiali informativi che, attraverso una forma di comunicazione rapida, efficace e di facile diffusione, possano contribuire alla disseminazione dei valori umanitari che sono al centro della missione della CRI. I riconoscimenti assegnati a questi lavori saranno due, uno relativo all’aspetto grafico/comunicativo e uno relativo ai contenuti e saranno annunciati durante la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori della Gara DIU nazionale.

La premiazione sarà domenica 12, alle 12:30, nell’Anfiteatro della CRI, e prevederà la consegna dei riconoscimenti alle prime tre squadre che avranno raggiunto i punteggi più alti nei diversi scenari della competizione. Verrà inoltre consegnato il Premio Henry Dunant, in ricordo del fondatore della Croce Rossa, assegnato dai giudici alla squadra che si sarà distinta per il miglior gesto di valore giuridico e umanitario nel corso della Gara.

Alla cerimonia di consegna dei premi parteciperà Edoardo Italia, Vicepresidente della CRI e Rappresentante dei Giovani CRI. I saluti istituzionali saranno affidati a Andrea Esteban Samà, Capo dell’Ufficio Diritti umani, diritto internazionale umanitario e sicurezza umana Direzione Generale per gli Affari politici e di sicurezza Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Irma Conti, Componente del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Gian Luca Beruto, Segretario Generale dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo, Elio Tomassetti, Presidente del Municipio XII di Roma, Julie Tenenbaum, Regional Legal Adviser del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Giulio Bartolini, Coordinatore del Comitato Scientifico della CRI – Sezione DIU.

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