Ventisei volontari provenienti da tutta Italia, momenti di apprendimento e confronto, laboratori e attività di gruppo per la prima sperimentazione del corso di Operatore Specializzato in Inclusione lavorativa (OSIL).
Numerose le tematiche affrontate nella due giorni di formazione che si è svolta nel week-end scorso a Roma: dalla definizione di svantaggio e di disabilità a una panoramica sulla principale normativa di riferimento, passando attraverso laboratori e attività di gruppo che hanno permesso ai Volontari di vivere momenti di confronto e di scambio di esperienze.
La necessità di una formazione per i Volontari sul tema dell’inclusione lavorativa si è iniziata a manifestare a partire dal progetto L.I.S.A. – Lavoro, Inclusione, Sviluppo, Autonomia, quando la Croce Rossa Italiana è stata per la prima volta coordinatrice di un progetto nazionale dedicato a tale ambito, che ha messo insieme le buone pratiche di numerosi Comitati territoriali arrivando alla creazione di un modello standard di intervento a supporto dell’inclusione lavorativa delle persone in condizioni di vulnerabilità.
A partire dal progetto LISA, la Croce Rossa ha sviluppato la propria azione nel settore dell’inclusione lavorativa, attraverso nuovi progetti che hanno visto il coinvolgimento dei Comitati territoriali, la conclusione di accordi per la costruzione di una rete e la realizzazione della piattaforma LISA per il facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Tali azioni continuano tuttora a essere realizzate anche nel rispetto di quanto indicato dall’Atto di indirizzo della Croce Rossa, che, nell’individuare le priorità strategiche che orienteranno l’azione dell’Associazione per l’anno 2024, individua tra queste il rafforzamento della capacità dei Comitati CRI di erogare servizi di inclusione lavorativa.